A poca distanza dalla costa laziale, si trova un piccolo paradiso che, ogni anno, è scelto da tantissimi visitatori per trascorrere le vacanze. Ma, al di là della bellezza del luogo, vi siete mai soffermati a chiedervi quale sia l’origine del nome di Ventotene?
- Pandataria. Questo fu il primissimo nome che i coloni greci assegnarono all’isola. Per la vicinanza alla terraferma e per il suolo particolarmente fertile, gli antichi Greci la utilizzarono, fin da subito, come punto d’appoggio dal quale partire per le successive colonizzazioni. Anche in epoca romana, Ventotene mantenne il suo nome di origine greca: in questo periodo, l’isola accolse diversi esiliati illustri, come Giulia di Augusto (della sua residenza, villa Giulia, oggi sono visibili i resti), Agrippina di Germanico, Ottavia di Nerone e Flavia Domitilla.
- Pantatera, Bentilem, Ventatere. Dopo la caduta dell’Impero romano, l’isola di Ventotene, come molte altre isole più piccole, fu lasciata in balia di se stessa. E dei pirati. Il suo nome mutò prima in Pantatera e poi in Bentilem, come la chiamavano i pirati saraceni. Sempre in epoca medievale, il nome mutò ancora, diventando Ventatere.
- Ventotene. Per avere l’attuale denominazione, bisognerà aspettare non poco: infatti, il nome Ventotene farà la sua comparsa e verrà utilizzato ufficialmente solo durante il Ventesimo secolo.
La storia del nome Ventotene non fa altro che aggiungere ulteriore fascino a una delle più belle isole del Mar Tirreno. Un’isola che regala dei panorami indimenticabili. E che può offrire tante spiagge da sogno.
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