Le tipiche e affascinanti Case Grotta dell’isola di Ponza

In Italia sono tantissime le abitazioni caratteristiche presenti in ogni regione, dai celebri trulli in Puglia ai Dammusi in pietra della Sicilia tanto per citarne alcune e poi, abbiamo le meno conosciute Case Grotta dell’isola di Ponza anche conosciute come “Case Tartufo”. Alcuni esempi di Case grotta sono presenti anche sulla vicina isola di Palmarola. Puoi approfittare di una vacanza nell’arcipelago Pontino per vivere l’esperienza di soggiornare all’interno di questo vero e proprio Patrimonio storico dell’isola.

Curiosità e tipicità delle Case Tipiche Ponzesi:

• Le Case Grotta: Particolarità e struttura
• Origine delle tradizionali Case Ponzesi
• Pecorino sardo

Le Case Grotta: Particolarità e struttura

Le Case Grotta sono le abitazioni tipiche dell’isola di Ponza. Vengono chiamate così perché si tratta di vere e proprie case ricavate all’interno delle tantissime grotte presenti sull’isola il cui corpo era appunto in grotta e a cui inizialmente vi veniva aggiunta solo la facciata. Successivamente si è iniziato ad ampliare gli spazi aggiungendo così anche delle pareti laterali e, costruendo delle stanze in più adiacenti alla parete rocciosa a ridosso della montagna di solito di forma rettangolare. Le Case grotta di Ponza come potete immaginare sono ambienti estremamente freschi e ombreggiati, con volte a cupola sormontate da dei lucernari realizzati secondo un particolare sistema di raccolta e filtrazione della luce che permettono a questa penetrare così all’interno delle abitazioni altrimenti piuttosto buie.

All’interno delle costruzioni più antiche sono ancora presenti anche delle feritoie sulle pareti della roccia che servivano alla raccolta dell’acqua piovana. Gli spazi esterni sono solitamente costituiti da dei terrazzamenti a più livelli da cui godere di panorami incredibili dall’alto, sull’intero Golfo di Gaeta e sulla costa e il mare di Ponza.

Origine delle tradizionali Case Ponzesi

Le origini delle Case Grotta sull’isola di Ponza risalgono al XVIII secolo quando l’isola subì la colonizzazione dei Borboni, quando sull’isola arrivarono i coloni provenienti da Torre del Greco dando vita a quella che vene definita la Colonia dei Torresi. Questi si stanziarono in località le Forna, distanti dal centro, considerata la periferia dell’isola centro abitato. È qui infatti che sorgono il maggior numero di Case Grotta dell’isola, costruite in maniera spontanea in assenza di piano urbanistico e lontano dai sentieri maggiormente battuti dell’isola. Abitazioni umili prive di particolari decorazioni, la cui facciata era in tufo e lasciata grezza con una mano di calce. All’epoca rappresentavano la parte più nuova e anche più povera di Ponza rispetto al più antico centro storico.

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Photo Credits:

Foto di Camil Demetrescu da Wikimedia Commons

Foto di Andrea Bonifazi da Wikimedia Commons