Le Forna, a nord di Ponza, è parte integrante dell’isola e ne costituisce un angolo al riparo da confusione e turismo di massa. Un angolo di paradiso vero e proprio dove potersi immergere nelle antiche storie del passato e nella bellezza della natura. Per esplorare al meglio questa zona, ecco una serie di consigli sui posti da visitare.
- Faraglioni di Lucia Rosa: sono scogli dall’aspetto maestoso il cui nome si deve a una donna chiamata Lucia Rosa che si lasciò precipitare giù da queste rocce perché non poté sposare un contadino di cui era innamorata. Poco distante da qui si trovano un antico relitto romano e la secca dei Mattoni, luogo così chiamato per il naufragio di una nave addetta al trasporto dei mattoni. La zona è perfetta per scorgere grotte e dedicarsi al diving e allo snorkeling.
- Piscine naturali. Nei pressi di cala Feola il litorale si imbellisce grazie alla presenza di bacini di acqua di mare che danno forma a vere e proprie piscine naturali di origine vulcanica dove poter fare un bagno in completa tranquillità, circondati da un paesaggio mozzafiato fatto di scogliere e macchia mediterranea. Poco distante da qui è possibile ammirare lo scoglio della tartaruga, così chiamato per la sua forma.
- Chiesa dalla Madonna dell’Assunta: la particolarità di questa chiesa situata presso Le Forna è il fatto che all’interno custodisce una pala d’altare che fu ritrovata a cala Cantina.
- Cala dell’Acqua: è qui che si trova una delle spiagge più belle del litorale dell’isola di Ponza. Anticamente da queste parti era presente una cava di bentonite di cui ora rimangono i resti che danno al luogo un tocco suggestivo.
- Grotta di Zia Teresa: alcune leggende narrano che questa grotta fu il nascondiglio di un tesoro riposto qui da un uomo che lo aveva rubato. Basta sporgersi un po’ per ammirare il fortino di punta Papa.
Queste semplici tappe renderanno l’esplorazione della zona di Le Forna a Ponza un’esperienza unica e completa, con un excursus che abbraccia storia e natura.
